Psicosi CAP-10Pagina: 1/5 (1877 totale parole in questo testo) (6845 Letture) PSICOSI CAP-10 Di Bernard Chabbert (Da "Pilote Privé", Dicembre 1979) Bertrand Hasler rievoca l'incidente di Chateau-Thierry da pilota professionista qual è (copilota di Airbus dell'Air France), abituato a porsi come prima regola di condotta la sicurezza. La gente come lui non si trastulla con questo concetto: basta vedere come sono addestrati e controllati periodicamente, basta passare qualche ora in un centro di formazione a Orly od a Roissy per cominciare a saggiare realmente la profondità alla quale si spinge la ricerca della mitica "sicurezza totale".
Ho letto, ad esempio, che uno specialista dell'Air France su tre serve a controllare il lavoro degli altri due: questo è il prezzo che bisogna pagare perchè i velivoli siano sempre in perfette condizioni di efficienza.
Nel contempo, all'"Università" di Vilgenis, che è il centro di formazione degli equipaggi, la filosofia essenziale è che il fine ricercato è certamente l'effettuazione dei voli, ma prima di tutto il mantenimento da parte degli equipaggi della massima prestazione in campo della sicurezza del volo.
Quanto detto non sono parole vuote, ma un fatto: se l'aereo è arrivato ad essere il mezzo di trasporto rapido più sicuro, il merito è di questa vera ossessione, di questa occhiuta sorveglianza del materiale di volo e degli equipaggi.
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